Wikipedia perde collaboratori

Le regole editoriali sono troppo complicate e gli autori delle voci hanno poche gratificazioni: il fondatore Jimmy Wales ammette le difficoltà del progetto ad attrarre nuovi volontari

Giovedì 4 agosto il fondatore dell’enciclopedia online Wikipedia, Jimmy Wales, ha detto che il numero dei collaboratori volontari al sito è in diminuzione e che gli organizzatori del progetto stanno cercando modi di contrastare questa tendenza.

Wales ha parlato all’agenzia di stampa Associated Press a margine della settima conferenza annuale del progetto, che si è tenuta ad Haifa, in Israele, e a cui hanno partecipato circa 650 persone da 56 paesi diversi. Wales ha detto che Wikimedia Foundation, l’organizzazione no profit con sede a San Francisco proprietaria del sito, sta cercando di semplificare le procedure per scrivere e modificare le voci in modo da rendere più facile contribuire ai volontari. Wales ha ammesso che molte norme editoriali sono “impenetrabili” per i nuovi utenti. È la prima volta che Wales ammette difficoltà del progetto con il numero dei collaboratori volontari, confermando voci che circolavano già da molti mesi.

Il fondatore di Wikipedia ha detto che il profilo tipico del volontario che scrive sul sito è “un ragazzo geek di 26 anni”, che con il tempo cambia i suoi interessi, si sposa e abbandona il sito. Ha aggiunto che altri volontari lasciano perché, dopo dieci anni di vita, le nuove voci da scrivere sono molto diminuite.

A marzo di quest’anno il numero dei volontari attivi sul sito era di 90.000, e l’obbiettivo di Wikimedia Foundation è di attrarne altri 5.000 entro giugno del prossimo anno. Tra i progetti per raggiungere questo obbiettivo che ha esposto Sue Gardner, direttore esecutivo dell’organizzazione, c’è anche quello di espandere un programma che incoraggia i professori universitari a far scrivere voci di Wikipedia ai propri studenti, in particolare in India, Brasile, Canada, Germania e Regno Unito. Alla fine dello scorso giugno Wikipedia ha lanciato la funzione “WikiLove”, per permettere agli utenti di mandare messaggi di apprezzamento per il lavoro degli autori delle voci che trovano particolarmente buone e per incentivare così la collaborazione al progetto attraverso un meccanismo di gratificazione.

Sul sito di tecnologia statunitense ZDNet, Jason Perlow dice che i problemi principali di Wikipedia sono la mancanza di una struttura organizzativa ben definita e l’inadeguatezza degli amministratori: Wikipedia, dice, “sembra una comunità isolata in mezzo al deserto. Chi vuole contribuire è sottoposto a diversi controllori che seguono meticolosamente linee guida editoriali barocche”. Il sito rimane però resta troppo esposto a modifiche arbitrarie da parte di chiunque, per quanto riguarda i contenuti: l’impressione, secondo Perlow, è che sia gestito da “ragazzi di 14 anni”.

AP Photo/Lai Seng Sin, File