I finti Apple Store in Cina

Un'ispezione ne ha fatti chiudere due nella città di Kunming, ma quello da cui è partito il caso resta aperto

Kunming è il capoluogo della provincia cinese di Yunnan e da alcuni giorni se ne parla molto a causa della presenza nel suo territorio di un negozio Apple di imitazione. Il punto vendita è stato costruito riprendendo integralmente lo stile degli Apple Store, tavoli di legno chiaro e magliette degli impiegati comprese, ma non è un negozio autorizzato dalla società americana. Una blogger la scorsa settimana ha pubblicato alcune fotografie del negozio e infine Apple ha pubblicato un elenco degli store che possono utilizzare il proprio marchio nella provincia cinese.

Le autorità di Kunming hanno lanciato un’inchiesta sui negozi di elettronica nella loro provincia con l’intento di ridurre i casi di contraffazione. L’ispezione si sta occupando delle licenze di vendita, dei permessi e delle autorizzazioni per utilizzare i marchi delle grandi società di elettronica. L’obiettivo è fare presto e pubblicare in pochi giorni un primo rapporto sull’esito delle indagini.

Il negozio fotografato dalla blogger BirdAbroad utilizza alcuni cartelli con la scritta “Apple Store”, un marchio registrato di Apple che può essere utilizzato solamente dai negozi affiliati con la società. Il punto vendita, inoltre, non è nemmeno un negozio autorizzato per la vendita dei prodotti della società di Steve Jobs. Li, il responsabile del negozio di Kunming, ha confermato che sabato scorso alcuni ispettori hanno fatto visita al suo punto vendita per controllare i prodotti e hanno concluso che non stava violando alcuna legge, anche perché iPad, iPhone e compagnia bella non erano contraffatti. Oltre al negozio di Li, le autorità di Kunming hanno trovato altri quattro punti vendita che imitavano lo stile Apple e due di questi sono stati chiusi perché i loro proprietari non avevano una licenza per gestire un negozio.

Al momento non è ancora chiaro se le ispezioni nella provincia siano iniziate in seguito alle pressioni di Apple, che mira a espandere la propria presenza in Cina con i propri negozi. Gli store fino a ora aperti sono quattro, due a Pechino e due a Shanghai, dove è in programma l’apertura di un terzo punto vendita. Non si hanno invece notizie di piani per aprire altri Apple Store nel paese, ma difficilmente la società ne aprirà uno nella provincia dello Yunnan.

Oltre agli store aperti direttamente da Apple, gli Apple Store, la società distribuisce i propri prodotti anche attraverso negozi autorizzati con i quali concorda alcune linee guida legate all’esposizione dei prodotti e i loro prezzi. Vendere i prodotti Apple senza essere rivenditori autorizzati non è comunque vietato dalla legge. Li confida di ottenere presto l’autorizzazione da Apple per essere completamente in regola con il suo negozio di imitazione.