Christine Lagarde è il nuovo direttore dell’FMI

Come nelle attese, la candidata francese succede a Dominique Strauss-Kahn alla guida del Fondo Monetario Internazionale

di Emanuele Menietti

Christine Lagarde è stata nominata martedì nuovo direttore del Fondo Monetario Internazionale, rimasto per più di un mese senza guida dopo la scelta di Dominique Strauss-Kahn di abbandonare la direzione in seguito alle accuse di stupro e violenza sessuale a suo carico negli Stati Uniti. Lagarde è parigina, ha 55 anni, è il ministro dell’Economia francese e grazie alla propria carriera in ambito legale e istituzionale è molti rispettata all’estero.

Dopo aver vissuto e studiato in Francia, Lagarde si è trasferita negli Stati Uniti quando aveva una ventina di anni. Ha lavorato come assistente al Congresso ed è entrata a far parte dello studio legale Baker & McKenzie di Chicago nel 1981. Nello studio ha trascorso quattordici anni, diventando membro del comitato esecutivo e nel 2004 ha assunto l’incarico di presidente del comitato strategico.

Tornata in Europa, ha fondato l’European Law Centre a Bruxelles, una divisione di Backer & McKenzie che si occupa delle leggi e della loro armonizzazione all’interno dell’Unione Europea. Nel 2005, Lagarde ha poi deciso di impegnarsi direttamente sul fronte politico, diventando ministro del Commercio in Francia. Due anni dopo ha ottenuto l’incarico di ministro dell’Economia, la prima donna ministro a essere a capo della politica economica nella storia della Francia.

Determinata e molto concreta, Lagarde si è fatta conoscere bene all’estero in occasione degli incontri dell’Unione Europea, del World Economic Forum e delle altre principali istituzioni economiche e finanziarie del mondo. Negli anni della crisi economica non ha risparmiato critiche nei confronti del sistema bancario e dell’alta finanza, tra i principali responsabili della forte depressione sui mercati. Ora è la prima donna nella storia a dirigere il Fondo Monetario Internazionale, la cui immagine è stata messa in difficoltà dalla vicenda giudiziaria del precedente direttore Strauss-Khan. Lei stessa ha annunciato la sua nomina su Twitter.

Il Fondo è impegnato su molti fronti in questi mesi e sta osservando con attenzione, insieme alle autorità dell’Unione Europea, l’andamento della crisi greca che rischia di trascinare con sé altri paesi europei in difficoltà. Lagarde dovrà occuparsi dei nuovi fondi da destinare alla Grecia per superare la grave crisi economica, verificando che il paese rispetti gli impegni presi per ridurre la spesa pubblica e avviare le privatizzazioni per fare rapidamente cassa.

Grazie ai suoi 25 anni negli Stati Uniti, Lagarde ha stretto numerosi contatti a Washington e questo potrebbe favorirla nell’amministrare il Fondo. Il ministro dell’Economia francese dovrà anche tenere in considerazione le domande dei paesi emergenti dell’America del Sud e dell’Asia, che inizialmente avevano cercato di far eleggere un loro candidato alla guida del Fondo. Chiedono maggiore attenzione e politiche tese a favorire la loro crescita e il loro peso nell’ambito economico internazionale.

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