Il treno che non fa fermate

Un'idea per risparmiare tempo eliminando le stazioni per il trasferimento dei passeggeri

Priestmangoode è uno studio di design del Regno Unito specializzato tra le altre cose nella progettazione di nuovi sistemi per semplificare i sistemi dei trasporti, renderli più compatibili con l’ambiente e con le esigenze delle persone. Ultimamente i progettisti dello studio hanno proposto una nuova soluzione per velocizzare il trasferimento dei passeggeri dai treni ai mezzi pubblici delle città. L’idea alla base del progetto è semplice, la realizzazione forse un po’ più complicata: il treno non si ferma in una stazione quando arriva in prossimità di una città, ma continua il proprio viaggio mentre viene affiancato da un altro treno che si aggancia al precedente, mettendo in comunicazione i due mezzi di trasporto con un sistema di porte a soffietto, come quelle che separano un vagone da un altro sui treni. Il video lo spiega meglio di come si possa fare a parole.

Secondo quelli di Priestmangoode, questa soluzione potrebbe consentire di velocizzare notevolmente il trasferimento dei passeggeri, eliminando i tempi morti in stazione. L’idea potrebbe essere l’ideale per i treni ad alta velocità, che non possono essere sfruttati pienamente perché devono per forza rallentare e fermarsi nelle stazioni intermedie. Contando sei minuti di fermata, si potrebbe risparmiare quasi mezz’ora di tempo nel caso di un tragitto con il passaggio in cinque diverse stazioni di un treno ad alta velocità.

Il progetto del treno cinese che non si ferma mai
L’autobus con il sottopassaggio