Oggi è il Bloomsday

Il 16 giugno è la data in cui si svolge l'Ulisse, il romanzo più famoso di Joyce

Oggi è il Bloomsday, la data in cui si festeggia lo scrittore irlandese James Joyce. Il 16 giugno del 1904 è infatti il giorno in cui si svolge l’intera trama dell’Ulisse, il suo romanzo più famoso. La festa prende il nome dal protagonista del romanzo, Leopold Bloom, le cui avventure di sole ventiquattro ore sono raccontate in oltre mille pagine. A proposito del libro, una volta Joyce disse di avere volutamente scritto un romanzo incomprensibile: «Ho voluto ironizzare sui professori dato che sono ossessionati dai significati delle cose.  Nell’Ulisse ho inserito talmente tanti enigmi che saranno impegnati per secoli a discutere sul loro significato preciso».

(23 copertine dell’Ulisse)

A Dublino, la città in cui Joyce è nato e in cui è ambientato il romanzo, ogni anno il Bloomsday viene festeggiato con letture pubbliche e spettacoli. Molti per l’occasione si vestono in stile edoardiano e ripercorrono le peregrinazioni di Bloom attraverso la città. Nei pub si serve rigorosamente la «colazione alla Bloom»: salsicce, pudding e pancetta. Una delle parti più conosciute e più rappresentate dell’Ulisse è il monologo finale della moglie di Leopold, la signora Molly Bloom, noto anche per essere stato il primo esempio letterario di monologo interiore. In Italia è stato recentemente messo in scena da Gabriele Vacis con Arianna Scommegna. 

Ancora per qualche anno gli appassionati di Joyce dovranno mettere in scena l’Ulisse rispettando le restrizioni per la lettura pubblica volute da suo nipote ed erede Stephen Joyce. I diritti d’autore scadranno infatti nel 2022, perché a quel punto il romanzo sarà stato pubblicato già da cento anni: dopo essere stato apparso a puntate, venne pubblicato per la prima volta integralmente a Parigi da Sylvia Beach, la fondatrice della celebre libreria Shakespeare and Company, il 2 febbraio 1922.

Qualche settimana fa un gruppo di appassionati ha anche indetto una versione del Bloomsday su Twitter. Per partecipare bisogna prendere una parte del libro e condensarla in massimo cinque o sei tweet. Quindi inviarli a sc11ysses@yahoo.com, che poi li posterà con l’account @11ysses ogni quindici minuti. Sull’home page dell’Irish Times invece oggi c’è un articolo con mappa che prova a smontare una delle affermazioni più note di Leopord Bloom: «Un buon rompicapo sarebbe provare ad attraversare la città di Dublino senza mai incrociare un pub».