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  • Giovedì 26 maggio 2011

L’eredità di Huguette Clark

La misteriosa storia di una delle donne più ricche del mondo, morta a 104 anni

Huguette Marcelle Clark, misteriosa e multimiliardaria ereditiera dell’industria americana del rame, è morta martedì mattina a 104 anni dopo un lunghissimo isolamento in un ospedale di New York che l’aveva registrata sotto falso nome. L’anno scorso i giornali americani si erano occupati a lungo della sua storia, e dei presunti raggiri che avrebbe subito da parte dei suoi legali. L’ultima sua foto risale al 1930.

Foto AP

Erede di una delle più grosse fortune legate all’industria mineraria del diciannovesimo secolo, Huguette M. Clark ha passato oltre vent’anni reclusa nella stanza di un ospedale nonostante godesse di ottima salute. Profondamente timida, negli ultimi anni della sua vita era diventata oggetto di enormi attenzioni pubbliche e uno dei nomi più cercati su Google e Yahoo!, con fan page su Facebook e copertine di tabloid dedicate.

Il suo avvocato Wallace Bock ha confermato la notizia della sua morte con una breve nota: «La morte di Madame Clark è molto triste per tutti quelli che l’hanno amata e rispettata nel corso degli anni. È morta come desiderava, con dignità e privacy. Continueremo a rispettare la sua volontà». Tra due settimane avrebbe compiuto 105 anni. A metà aprile era stata trasferita dalla sua stanza del Beth Israel Medical Center al reparto di terapia intensiva, per poi finire a maggio in una casa di cura. Aveva vissuto in vari ospedali sotto diversi pseudonimi – l’ultimo era Harriet Chase – sempre sotto il controllo delle infermiere che lavoravano per lei a tempo pieno. Il numero della sua stanza d’ospedale non esisteva nemmeno. Sulla porta c’era solo una targa con scritto “1B Chase”.

Huguette Marcelle Clark era nata a Parigi nel 1906, ultima dei sei figli del senatore americano William Andrews Clark, meglio conosciuto come “il re del rame”. Quando era bambina il New York Times descriveva suo padre come l’uomo più ricco degli Stati Uniti, forse secondo solo a Rockefeller. W.A Clark aveva costruito la sua fortuna nell’industria mineraria del Montana e dell’Arizona. Possedeva banche, ferrovie, giornali e molte altre aziende in tutti i principali settori d’investimento dell’epoca. Nel 1904, quando era senatore del Montana per il Partito Democratico e aveva già 65 anni, annunciò di essersi risposato in segreto con una donna di 26 anni dopo la morte della sua prima moglie. Quando diede l’annuncio la loro prima figlia Andrée aveva già due anni. Huguette nacque due anni dopo.

Huguette Clark crebbe nell’alta società newyorchese e quando suo padre morì nel 1925 ebbe un sussidio di 90mila dollari all’anno: l’equivalente attuale di circa 1,2 milioni di dollari. Quando compì 21 anni ereditò un quinto delle proprietà di suo padre. L’intero patrimonio era valutato intorno ai 300 milioni di dollari all’epoca, circa 3,6 miliardi di dollari attualmente. Si sposò a 22 anni con William Gower, studente di legge e impiegato della famiglia Clark, ma il matrimonio finì due anni dopo senza nessun figlio. Da quel momento in poi Huguette visse fino alla morte di sua madre Anna nel 1963 nella loro proprietà sulla Fifth Avenue. Da allora condusse una vita di quasi totale isolamento e di lei di fatto non si ebbero più notizie.

L’attenzione intorno alla sua storia è tornata a partire dal febbraio del 2010, con un servizio di MSNBC dedicato ad alcune delle sue proprietà rimaste inoccupate per anni. Una casa sull’Oceano Pacifico a Santa Barbara, in California, valutata intorno ai cento milioni di dollari e che Huguette non aveva più visitato almeno dagli anni Cinquanta. Una casa nella campagna del Connecticut valutata intorno ai 23 milioni di dollari e un gigantesco appartamento di 42 stanze su otto piani a New York, sulla Fifth Avenue, valutato intorno ai cento milioni di dollari. Tutte le case sono state costantemente seguite e sono rimaste in perfette condizioni nel corso degli anni. Quella del Connecticut ha subito anche dei lavori di ampliamento, senza che Huguette ci abbia mai passato neanche una notte.

Nel settembre del 2010 tre membri della famiglia Clark si sono rivolti al tribunale di New York chiedendo che venisse nominato un tutore per Huguette e sollevando dubbi sull’affidabilità dei suoi rappresentanti legali: l’avvocato Wally Bock, 79 anni, e il contabile Iriving Kamsler, 64 anni. Nel 2008 Kamsler aveva patteggiato per l’accusa di tentata distribuzione di materiale pornografico a delle minorenni attraverso una chat. I due erano anche diventati proprietari di un appartamento di New York di un altro loro cliente a sua volta morto in tardissima età. Il testamento che assegnava a loro la casa era stato rivisto sei volte durante gli ultimi anni di vita dell’uomo, un periodo in cui i suoi familiari dicono avesse sofferto di demenza senile.

I familiari sono tre nipoti discendenti dal primo matrimonio del padre di Huguette. Sostengono che è stato loro proibito di incontrare la zia nel corso degli anni e che l’avvocato e il contabile hanno esercitato su di lei un’influenza eccessiva. Il tribunale di Manhattan ha aperto un’indagine sul caso e sta al momento indagando sulla vendita di un violino del valore di 6 milioni di dollari, di un Renoir da 23,5 milioni di dollari, di un regalo di 10 milioni di dollari a un amico e un altro regalo di circa 1,7 milioni di dollari alla sua infermiera personale, con cui lei avrebbe poi comprato quattro case. L’avvocato e il contabile non sono ancora stati incriminati di nessun reato. Entrambi sostengono di avere gestito il patrimonio della donna secondo la sua volontà.

L’avvocato Bock ha confermato in tribunale di avere sollecitato una donazione da Huguette Clark di oltre 1,5 milioni di dollari per una comunità della Cisgiordania in cui vive sua figlia. Bock sostiene che Huguette abbia acconsentito alla donazione di sua spontanea volontà e che il testamento assegna a lui e al contabile il potere di disporre della sua eredità. «Ms. Clark mi ha esplicitamente istruito in diverse occasioni sul fatto che non voleva visite e non voleva che nessuno, incluso i suoi parenti, sapesse dove abitava». Non ci sono notizie su come si svolgerà il suo funerale. Sua sorella è sepolta nel mausoleo di famiglia nel Woodlawn Cemetery del Bronx.