Le foto più belle del lancio dello Shuttle

L'astronave della NASA è partita per l'ultima volta per lo spazio, a bordo c'è anche l'astronauta italiano Roberto Vittori

US space shuttle Endeavour lifts off from Kennedy Space Center in Florida on May 16, 2011 for its final and what will be the penultimate flight for the US shuttle program. "We want to thank all the tens of thousands of employees who have put their hands on this incredible ship," shuttle commander Mark Kelly said moments before liftoff at 8:56 (1256 GMT). AFP PHOTO/Nicholas KAMM (Photo credit should read BRUCE WEAVER/AFP/Getty Images)
US space shuttle Endeavour lifts off from Kennedy Space Center in Florida on May 16, 2011 for its final and what will be the penultimate flight for the US shuttle program. "We want to thank all the tens of thousands of employees who have put their hands on this incredible ship," shuttle commander Mark Kelly said moments before liftoff at 8:56 (1256 GMT). AFP PHOTO/Nicholas KAMM (Photo credit should read BRUCE WEAVER/AFP/Getty Images)

Oggi alle 14:56 ora italiana lo Space Shuttle Endeavour è partito da Cape Canaveral, in Florida, per la sua ultima missione spaziale e il penultimo volo nella storia del programma degli Space Shuttle. Al lancio hanno assistito centinaia di persone.

La missione, che durerà 16 giorni, è guidata dal capitano Mark Kelly, marito della deputata al Congresso americano Gabrielle Giffords, rimasta gravemente ferita nella sparatoria di Tucson dello scorso gennaio. Tra i sei membri dell’equipaggio c’è anche l’italiano Roberto Vittori, che si ritroverà sulla Stazione Spaziale Internazionale insieme a un altro astronauta italiano, Paolo Nespoli. Sulla ISS non c’erano mai stati due astronauti italiani contemporaneamente. Il lancio doveva avvenire lo scorso 29 aprile, ma è stato rinviato per ragioni tecniche di un paio di settimane.

Tra i nuovi dispositivi che saranno portati in orbita sulla Stazione Spaziale Internazionale c’è anche l’Alpha Magnetic Spectrometer, un rilevatore che servirà per studiare la possibile presenza di nuovi tipi di particelle misurando i raggi cosmici