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  • Lunedì 16 maggio 2011

I problemi di Strauss-Kahn con le donne

La denuncia del 2007 di una giornalista francese e lo scandalo del 2008 al Fondo Monetario Internazionale

IMF head Dominique Strauss-Kahn (R) is taken out of a police station in New York on May 15, 2011. Strauss-Kahn was charged Sunday with attempting to rape a New York chambermaid, unleashing a scandal which could bury his long-held ambitions to be elected the president of France. AFP PHOTO/Jewel Samad (Photo credit should read JEWEL SAMAD/AFP/Getty Images)
IMF head Dominique Strauss-Kahn (R) is taken out of a police station in New York on May 15, 2011. Strauss-Kahn was charged Sunday with attempting to rape a New York chambermaid, unleashing a scandal which could bury his long-held ambitions to be elected the president of France. AFP PHOTO/Jewel Samad (Photo credit should read JEWEL SAMAD/AFP/Getty Images)

L’arresto del direttore del Fondo Monetario Internazionale Dominique Strauss-Kahn, accusato di avere violentato una cameriera di un albergo di New York, ha riportato l’attenzione su una serie di problemi con le donne che il politico francese avrebbe avuto anche in passato.

La storia più nota risale al 2008 ed è quella di Piroska Nagy, responsabile del consiglio africano dell’FMI, che fu costretta a dare le dimissioni e poi trasferita alla Banca Centrale Europea quando la notizia della sua relazione con Strauss-Kahn divenne pubblica. Il direttore ammise di avere «commesso un errore» – aveva anche aiutato Nagy a ottenere un lavoro migliore – ma rimase al suo posto.

Oggi la giornalista e scrittrice francese Tristane Banon ha comunicato tramite il suo legale che sta pensando di denunciare Strauss-Kahn per alcune molestie che avrebbe subito nel 2003. Nel febbraio del 2007 la giornalista aveva detto durante un programma televisivo francese di avere subito un tentativo di violenza da parte di un politico francese che aveva intervistato per un libro su cui stava lavorando.

«Sono arrivata, ho parcheggiato e sono salita su. L’appartamento era vuoto, c’era solo un videoregistratore e una televisione. Mi disse di tenergli la mano mentre lo intervistavo, che non avrebbe detto niente se non gli tenevo la mano. Poi ha iniziato a scendere sempre più giù, prima il braccio, poi un po’ più giù e io allora ho smesso immediatamente. Poi lui ha cercato di prendermi, abbiamo lottato, siamo finiti per terra, gli ho anche tirato dei calci, ha cercato di slacciarmi il reggiseno, di sbottonarmi i pantaloni…».

Lo staff di Strauss-Kahn nega che questo episodio si sia mai verificato e sostiene che questa storia sia stata inventata da Tristane Banon per vendicarsi del fatto che il capitolo che lei aveva scritto su Strauss-Kahn era stato rimosso dal libro.