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  • Domenica 1 maggio 2011

Saleh fa marcia indietro?

Il presidente dello Yemen ci ripensa e rifiuta la proposta di mediazione della settimana scorsa

Yemeni President Ali Abdullah Saleh attends a rally in Sanaa on April 29, 2011, as tens of thousands of protesters staged rival demonstrations in the Yemeni capital amid tight security, in another Friday show of strength between President Ali Abdullah Saleh's foes and his supporters.
AFP PHOTO MOHAMMED HUWAIS (Photo credit should read MOHAMMED HUWAIS/AFP/Getty Images)
Yemeni President Ali Abdullah Saleh attends a rally in Sanaa on April 29, 2011, as tens of thousands of protesters staged rival demonstrations in the Yemeni capital amid tight security, in another Friday show of strength between President Ali Abdullah Saleh's foes and his supporters. AFP PHOTO MOHAMMED HUWAIS (Photo credit should read MOHAMMED HUWAIS/AFP/Getty Images)

Secondo Al Jazeera il presidente dello Yemen, Ali Abdullah Saleh, avrebbe rifiutato di firmare l’accordo proposto dal Consiglio per la cooperazione nel Golfo Persico, che prevedeva le sue immediate dimissioni in cambio dell’immunità legale. L’accordo sembrava cosa fatta una settimana fa ma ora sembra essere saltato.

Sebbene i partiti di opposizione si fossero dichiarati favorevoli alla proposta di mediazione, il grosso dei manifestanti antigovernativi ha dimostrato di non guardare con favore a un accordo che garantisca a Saleh l’impunità, anche a fronte delle sue dimissioni. Nel corso della settimana in Yemen si erano verificate nuove proteste antigovernative: due soldati e quattro civili sono rimasti uccisi negli scontri, altre 23 persone sono rimaste ferite. Ali Abdullah Saleh governa lo Yemen ininterrottamente dal 1978. Durante le rivolte di queste settimane, oltre 140 persone sono rimaste uccise.

foto: MOHAMMED HUWAIS/AFP/Getty Images