Ecologia digitale

Il convegno di domani a Roma sulla convivenza tra scelte ambientaliste e nuove tecnologie

di Enrico Erba

LONDON - JUNE 17: Flock of sheep is herded over Millenium Bridge by architects Renzo Piano and Richard Rogers to launch the London Architecture Biennale on June 17, 2006 London, England. The event marks the huge changes that have taken place in the urban landscape and to celebrate diverse creative talent in London. (Photo by Christopher Hunt/Getty Images)
LONDON - JUNE 17: Flock of sheep is herded over Millenium Bridge by architects Renzo Piano and Richard Rogers to launch the London Architecture Biennale on June 17, 2006 London, England. The event marks the huge changes that have taken place in the urban landscape and to celebrate diverse creative talent in London. (Photo by Christopher Hunt/Getty Images)

Enrico Erba dell’associazione Clorofilla spiega per il Post cosa sia il convegno che Clorofilla ha organizzato per domani a Roma sull’ambiente e le nuove tecnologie.

La rivoluzione digitale sta cambiando il nostro modo di fare le cose, di lavorare, di incontrarci, di organizzare la conoscenza, insomma tutta la nostra vita.
LʼAgenda Digitale della Commissione Europea prevede un’attenzione speciale per il tema della città intelligenti, come presupposto per una crescita dell’economia della conoscenza, dell’inclusione sociale, del turismo, della cultura e di un ambiente più vivibile.
Città tecnologiche e interconnesse, sostenibili e confortevoli, attrattive e sicure, in una parola “intelligenti”. Città sulle quali si scommette per garantire uno sviluppo urbano equilibrato e al passo con la domanda di bene-essere di chi ci vive.
Puntare, quindi, sulle nuove tecnologie per migliorare la gestione dei processi urbani e la qualità della vita dei cittadini è la linea da far seguire alle amministrazioni locali.
Queste le premesse che ci hanno portato a pensare e organizzare il convegno Ecologia Digitale.
Il convegno (coordinato da Luca Sofri, direttore del Post) è strutturato in cinque sessioni, ciascuna dedicata ad un specifico ambito di applicazione delle tecnologie.
Parleremo, quindi, di “tecnologie per conoscere e comunicare” e di tecnologie “per una mobilità sostenibile”; e, ancora, del contributo offerto da queste alla tutela “dell’ambiente urbano” fino a quello “per la semplificazione dei servizi” ai cittadini. Infine, l’ultima sessione sarà dedicata alla questione dei “rifiuti elettronici”. Uno specifico spazio con dimostrazioni, curato da Luca Perugini, sarà dedicato alle applicazioni green & social, curiose e utilissime, per smartphone.
Metteremo a confronto alcune delle più interessanti esperienze, nel settore pubblico come nel privato, con l’obiettivo di evidenziare come la tanto auspicata rivoluzione digitale offre un contributo sostanziale alle politiche per la sostenibilità ambientale nelle città.
Ecologia digitale è un evento organizzato, promosso e realizzato in linea con l’idea che sostiene: la digitalizzazione fa bene all’ambiente. Quindi non abbiamo stampato un solo foglio di carta: niente volantini, locandine, manifesti, inviti o cartelline per i partecipanti… bensì sito internet, mail, tweet, banner, spot radio e pen-drive. E chi non potendo partecipare direttamente (Palazzo dell’Informazione, Piazza Mastai, Roma – dalle 9,30 alle 17,00) vorrà ridurre la propria impronta ecologica, potrà seguire i lavori in diretta audio-video (e anche su twitter seguendo @clorofilla_org o #ecologiadigitale)

Clorofilla è una giovane associazione nata per promuovere lo sviluppo sostenibile, l’innovazione in campo ambientale, in generale, la green economy.