Le foto di Gagarin a Londra

Le foto della visita trionfale dopo l'impresa spaziale dell'astronauta russo

** ADVANCE FOR USE SUNDAY, APRIL 10, 2011 AND THEREAFTER ** FILE - In this July 15, 1961 picture, cosmonaut Yuri Gagarin, stands in an open car outside the Russian embassy in London and waves to the crowd as he departs for home. It was the Soviet Union's own giant leap for mankind _ one that would spur a humiliated America to race for the moon. It happened on Tuesday, April 12, 1961 when the air force pilot became the first human in space. (AP Photo/File)
** ADVANCE FOR USE SUNDAY, APRIL 10, 2011 AND THEREAFTER ** FILE - In this July 15, 1961 picture, cosmonaut Yuri Gagarin, stands in an open car outside the Russian embassy in London and waves to the crowd as he departs for home. It was the Soviet Union's own giant leap for mankind _ one that would spur a humiliated America to race for the moon. It happened on Tuesday, April 12, 1961 when the air force pilot became the first human in space. (AP Photo/File)

Ieri era l’anniversario del viaggio nello Spazio di Yuri Gagarin, che cinquant’anni fa fu il primo uomo a orbitare intorno alla Terra. Come mostravano le foto, Gagarin divenne subito una celebrità in tutto il mondo e visitò vari paesi per promuovere il successo ottenuto dal programma spaziale sovietico, tra cui l’Italia, il Canada, il Brasile e il Giappone, e ovunque riceveva grandi e calorose accoglienze.

A tre mesi dalla missione a bordo del Vostok, Gagarin visitò il Regno Unito. Era stato invitato a Manchester dal Sindacato dei lavoratori delle fonderie, visto che lui stesso aveva fatto questo mestiere, e l’allora premier britannico Harold Macmillan decise di estendere l’invito e portarlo a Londra. Gagarin arrivò nel Regno Unito l’11 luglio del 1962 e ripartì il 15 luglio, dopo aver visitato Manchester il 12. Gli inglesi lo accolsero con enorme entusiasmo: le persone si arrampicavano sui cancelli dell’ambasciata sovietica per vederlo meglio, si accalcavano attorno alla sua macchina, i bambini facevano a gara per avvicinarglisi e alcuni riuscirono a consegnargli dei regali. Anche il mondo della politica e delle istituzioni accolse bene l’astronauta. Al suo arrivo venne organizzato un ricevimento a cui partecipò il premier, e il giorno dopo Gagarin pranzò con la regina Elisabetta.

Il critico letterario Lev Danilkin ha scritto una nuova biografia di Gagarin in cui racconta che l’astronauta era talmente incredulo di trovarsi di fronte a una regina che le avrebbe toccato un ginocchio sotto il tavolo, per controllare che fosse vera. Sembra che la regina si sia limitata a sorridere continuando a bere il suo caffè. Gagarin visitò i principali monumenti di Londra, il mausoleo di Karl Mark nel cimitero di Highgate e la Mostra sovietica allestita proprio in quei giorni. A luglio, in occasione dell’anniversario della visita, verrà inaugurata una statua lungo il Mall. Si tratta di una copia di una statua del cosmonauta a Lyubertsy, nella periferia di Londra.