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  • Lunedì 11 aprile 2011

Le partite di ieri in Europa

È inutile fare calcoli: se il Milan continua così c'è poco da rimontare

FLORENCE, ITALY - APRIL 10: AC Milan celebrate during the Serie A match between ACF Fiorentina and AC Milan at Stadio Artemio Franchi on April 10, 2011 in Florence, Italy. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)
FLORENCE, ITALY - APRIL 10: AC Milan celebrate during the Serie A match between ACF Fiorentina and AC Milan at Stadio Artemio Franchi on April 10, 2011 in Florence, Italy. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Cominciamo con la solita parentesi di Lega Pro. Il Foggia di Zeman batte tre a uno il Pisa in casa e si mantiene a ridosso della zona che garantisce l’accesso ai playoff, quando mancano cinque partite alla fine della stagione: serve un finale di campionato di quelli alla Zeman per non mancare l’obiettivo. Insigne ha segnato altri due gol: è di proprietà del Napoli, sembra fatto apposta per giocare nel tridente di Mazzarri e probabilmente l’anno prossimo lo vedremo in Serie A. Veniamo al resto.

Inghilterra
Giornata interlocutoria, nel senso che la grandi vincono tutte: l’Arsenal in trasferta a Blackpool (col ritorno tra i pali addirittura di Jens Lehmann!), il Chelsea faticosamente contro il Wigan, il Manchester United contro il Fulham (con due gol frutto di due belle azioni di Nani, che migliora partita dopo partita). Classifica invariata, quindi, ma stasera c’è il partitone: Liverpool contro Manchester City.

Spagna
Tutta questa stagione è stata una lunga e a tratti noiosa attesa del Clásico: del primo, che probabilmente ha deciso la Liga, e ora del secondo, che arriverà domenica prossima. Il resto è prevedibile: il Barcellona fa tre gol all’Almeria, il Real Madrid fa tre gol al Bilbao, avanti il prossimo. La vera notizia riguarda sempre il terzo posto, sul quale il Valencia ha messo una grossa ipoteca rifilando cinque gol al suo diretto avversario, il Villarreal, con una prestazione spallettiana: corsa, rapidità, gioco di prima, schemi, organizzazione. Una bella squadra.

Francia
Poteva essere l’ennesima giornata che riapre tutto, perché la timidissima fuga del Lille si ferma niente meno che sul campo del disastrato Monaco. Solo che il Marsiglia non ne approfitta, fermato sul due a due dal Tolosa, quindi le cose rimangono più o meno come prima: Lille 58, Marsiglia 55, Lione 53.


Germania
Ogni pazienza ha un limite e quello del Bayern Monaco è finito dopo l’ennesimo pareggio, stavolta contro il Norimberga: esonerato l’allenatore Van Gaal, che in qualche modo prima o poi riesce sempre a farsi odiare da tutti. La notizia però è che il campionato è quasi riaperto. Il Borussia Dortmund aveva un vantaggio notevole ma se l’è fatto rosicchiare giornata dopo giornata e ora il Bayer Leverkusen è arrivato a cinque punti, forte della vittoria contro il St. Paoli. Mancano cinque giornate alla fine del campionato. Altro fatto insolito: il Borussia Moenchengladbach ultimo in classifica ha fatto cinque gol al Colonia.

Italia
Altra dimostrazione di forza del Milan, che vince una trasferta non semplicissima a Firenze chiudendola nella prima mezz’ora. Il tutto nonostante la pressione messa dalle vittorie di Inter e Napoli. Gli scontri diretti sono finiti: se il Milan continuerà a mostrare questa solidità, difficilmente gli sfuggirà lo Scudetto. Le cose sono molto più rimescolate e divertenti in area Champions League e in area salvezza. Nel primo caso, Lazio, Udinese e Roma si giocheranno un posto fino alla fine del campionato (non la Juventus, che è entrata in condizione troppo tardi: non può recuperare tutti quei punti a ben tre squadre). Nel secondo caso, a parte un Bari comunque ancora vivo, è tutto apertissimo. In questo momento quelle messe peggio sono due nobili decadute: Parma e Sampdoria.

https://www.youtube.com/watch?v=UOwEUxz5VfQ

foto: Claudio Villa/Getty Images