Guarda che Sole

La NASA diffonde le prime immagini a 360 gradi del Sole, serviranno a studiare la sua attività nell'insieme

Per la prima volta siamo in grado di vedere simultaneamente l’intera superficie del Sole e della sua atmosfera. La NASA ha diffuso oggi le immagini raccolte dalle due sonde del Solar Terrestrial Relations Observatory (Stereo) che, mandate in orbita quattro anni fa, adesso si trovano sui lati opposti del Sole e con continuità trasmettono le immagini di entrambe le superfici.

«È un grande momento per la fisica solare: la missione Stereo ha rivelato che il Sole è davvero una sfera di plasma incandescente e intessuta di intricati campi magnetici», ha detto Angelos Vourlidas, del gruppo di ricerca collegato alla missione Stereo. In passato non era possibile in alcun modo accorgersi in tempo dell’arrivo di una tempesta solare perché i primi segni di turbolenza potevano avere inizio nella parte del Sole in quel momento nascosta. Ora invece è possibile osservare l’attività del Sole a 360 gradi e capire se la sua attività è globale, con eruzioni che avvengono contemporaneamente sull’intera superficie solare, alimentandosi e rafforzandosi a vicenda.

Le nuove immagini aiuteranno gli scienziati a capire meglio il funzionamento dell’attività solare, in particolare delle violente eruzioni che si verificano sulla corona – la parte più esterna dell’atmosfera solare – e che sono in grado di inviare verso la Terra particelle di materia che possono raggiungere una velocità di milioni di km/h, rischiando di danneggiare i satelliti e disturbare le telecomunicazioni. «Non puoi guardare soltanto una parte del Sole e sperare di capire come funziona», ha spiegato Richard Harrison, un altro degli scienziati che hanno seguito la missione.