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  • Domenica 30 gennaio 2011

I video delle proteste in Egitto

Tentiamo di selezionare i più rilevanti, tra le migliaia che si trovano su Youtube

Solo dieci anni fa il problema della copertura mediatica delle rivolte nei regimi dittatoriali era l’esistenza stessa della copertura: in paesi dove i media indipendenti hanno pochissimo spazio e le tv di stato non hanno alcun interesse a mostrare il caos e le persone arrabbiate per le strade, quello che rimane sono fotografie scattate praticamente di nascosto e qualche frammento di video, magari diffuso a settimane dai fatti. Oggi, a causa di fenomeni che conosciamo a memoria, il problema è opposto: su Youtube si trovano migliaia di video girati durante le manifestazioni in Egitto: il problema è selezionare, scremare, separare innanzitutto quelli autentici da quelli farlocchi (ci sono) e poi individuare i migliori, i più importanti, i più rilevanti.

È un lavoro che richiede tempo e pazienza: il sito di Newsweek ci ha provato e ne ha scelti alcuni, soprattutto tra quelli pubblicati da Associated Press e Al Jazeera, che hanno seguito ininterrottamente la situazione per le strade. Noi ne abbiamo aggiunto qualcun altro. Consideratevi invitati a fare delle segnalazioni, nei commenti.

25 gennaio, le prime proteste contro Mubarak
È il giorno in cui il grosso è cominciato: migliaia di manifestanti antigovernativi si sono assembrati nelle strade e nelle piazze del Cairo. Tutto comincia, pare, grazie a questa pagina su Facebook, che convoca ufficialmente la manifestazione. È solo l’inizio.

25 gennaio, da solo davanti al camion del governo
Uno dei video più visti in questi giorni. Arrivano i tir della polizia governativa per disperdere i manifestanti a colpi di idrante, un ragazzo si mette davanti a uno di questi e gli impedisce di procedere.

26 gennaio, l’impotenza del governo
Il giorno dopo le manifestazioni guadagnano dimensioni e intensità: le più grandi e diffuse proteste antigovernative nei trent’anni al potere del presidente Mubarak. Il governo proibisce le manifestazioni, la polizia si scontra più volte con i manifestanti, ci sono le prime vittime.


27 gennaio, non si ferma nessuno
Le persone continuano a invadere strade e piazze, la polizia continua a reprimere e sparare. Questo video – in assoluto uno dei più visti, in questi giorni – mostra uno dei manifestanti crollare a terra, colpito dalle forze dell’ordine.

28 gennaio, ancora scontri
Ancora scontri e violenze: da una parte le pietre, dall’altra forti getti d’acqua, proiettili di gomma e proiettili veri.

28 gennaio, il fiume sul fiume
Un fiume di manifestanti sul ponte che attraversa il Nilo, al Cairo.
https://www.youtube.com/watch?v=t4OSMFYc9Mc


28 gennaio, la preghiera
Una scena vista più volte in questi giorni: i manifestanti chiedono alla polizia di interrompere il fuoco per permettere loro di pregare.

28 gennaio, il coprifuoco e il fuoco
Il governo ordina il coprifuoco, i manifestanti se ne infischiano: incendiano alcuni veicoli delle forze dell’ordine e il palazzo che ospita la sede del partito di Mubarak.

29 gennaio, da che parte sta l’esercito?
I manifestanti festeggiano l’esercito, sperano che stia dalla loro parte e non da quella di Mubarak, sostenuto dalla polizia governativa. Questo video mostra una scena vista molte volte, in questi giorni: i tank dell’esercito che si mettono in mezzo tra la polizia e i manifestanti, a protezione della folla.