La mappa di chi usa Facebook

La mappa delle amicizie sul social network più utilizzato al mondo, l'Italia è piena di amici

Paul Butler è uno dei tecnici del Data infrastructure engineering team di Facebook, l’area della società che si occupa materialmente della gestione dei sistemi che tengono in piedi il social network. Da quelle strumentazioni passano le informazioni sulle nostre amicizie, le fotografie, i link, le note, i video e tutti gli altri contenuti che decidiamo di condividere con i nostri contatti sul social network. La quantità di informazioni scambiate ogni giorno è enorme e basta pensare al numero complessivo di iscritti a Facebook, quasi 550 milioni di utenti, per rendersene conto. Butler ha deciso di utilizzare una parte di questi dati, in forma integrata dunque senza impicciarsi degli affari dei singoli utenti, per riprodurre una mappa su scala mondiale delle relazioni di amicizia tra gli iscritti al social network.

Ho visto formarsi una sagoma del mondo. Poi ho cancellato i punti e il tracciato delle linee per unirli. Dopo alcuni minuti di elaborazione, un’enorme macchia è comparsa al centro della mappa. Alcuni dei margini della mappa ricordavano vagamente i continenti, ma era chiaro che stavo utilizzato troppi dati per ottenere risultati interessanti semplicemente tracciando le linee tra i punti. Ho pensato che rendendo semitrasparenti le linee avrei risolto il problema, ma mi sono reso conto rapidamente che il sistema grafico che utilizzavo non aveva un numero sufficiente di colori per mostrare il lavoro come volevo.

Butler ha allora deciso di complicarsi un poco la vita, impostando alcune formule legate alle dimensioni delle città e dei network di amici dei singoli utenti. Le linee per unire le città hanno così acquisito spessore e colorazione differenti a seconda delle variabili usate.

Le linee e i punti dell’illustrazione rappresentano le sole relazioni personali tra un campione di dieci milioni di iscritti al social network, non ci sono confini né mappe geografiche. I profili dei continenti e dei singoli Stati sono unicamente dovuti all’elaborazione grafica delle relazioni di chi è amico su Facebook, e questo aiuta molto per capire quanto sia diffuso il social network su scala globale e in quali aree del mondo sia maggiormente utilizzato.

Stati Uniti ed Europa detengono la maggior parte delle relazioni e fanno dunque accendere più punti sulla mappa. Negli Stati Uniti l’attività è concentrata principalmente sulla costa Orientale, mentre su quella Occidentale si distingue un’attività più intensa lungo la costa della California. In Europa, invece, gli Stati più attivi sul social network risultano essere l’Italia, la Francia, la Germania e Gran Bretagna. La quantità di collegamenti consente anche di vedere quanto siano intensi gli scambi tra utenti negli Stati Uniti e in Europa. Notevoli sono anche le comunicazioni con il Sudamerica, e c’è da notare come sia particolarmente spento il Brasile, dove da sempre il social network che va per la maggiore è Orkut, quello sviluppato da Google.

La densità delle relazioni è molto bassa in Russia, dove si fa notare principalmente Mosca, in Cina e in buona parte dell’Asia. Fanno eccezione l’India, dove il social network sta guadagnando un numero crescente di iscritti, parte dell’Indonesia, la Corea del Sud e il Giappone.

Il continente meno attivo è probabilmente l’Africa, anche se comunque il numero di relazioni, specie verso paesi non africani, è molto alto. Spiccano il Sudafrica, il Kenia, parte della costa lungo il Golfo di Guinea e lievemente il Madagascar.