Come sarà l’iPad 2

Non se ne sa niente, si fanno molte ipotesi, ma qualcuna è più affidabile

A worker puts up signs for the new iPad before it's launch in New Zealand at a Apple store in Auckland on July 23 2010. The third phase of Apple's global rollout of the much-hyped iPad was launched in New Zealand with fans of the brand expressing frustration at the extreme secrecy surrounding the release. AFP PHOTO/Brendon O'Hagan (Photo credit should read BRENDON O'HAGAN/AFP/Getty Images)
A worker puts up signs for the new iPad before it's launch in New Zealand at a Apple store in Auckland on July 23 2010. The third phase of Apple's global rollout of the much-hyped iPad was launched in New Zealand with fans of the brand expressing frustration at the extreme secrecy surrounding the release. AFP PHOTO/Brendon O'Hagan (Photo credit should read BRENDON O'HAGAN/AFP/Getty Images)

È previsto che durante il periodo degli acquisti natalizi (che negli Usa comincia ufficialmente oggi, con il “Black Friday”) Apple venda più di venti milioni di iPad. Il tablet di Apple non è più una novità commerciale: lanciato il sabato prima di Pasqua negli Usa e un mese e mezzo dopo anche in Europa, Italia compresa, è stato analizzato dagli esperti di tecnologia di tutto il mondo per evidenziarne le caratteristiche e le mancanze.

Adesso, cominciano invece ad arrivare le prime indiscrezioni su quali saranno le caratteristiche dell’iPad 2, la seconda generazione, che con tutta probabilità verrà venduto fra marzo e aprile del 2011, rispettando un ciclo di vita industriale per il prodotto di circa 12 mesi, e che attualmente è in corso di sviluppo nei laboratori di Cupertino. Ecco in breve quel che sappiamo, grazie anche ai nuovi “rumors” sull’iPad 2, provenienti questa volta dall’ambiente dei terzisti asiatici che forniscono le componenti dei prodotti hi-tech e li assemblano.

1. Design ancora più sottile. Apple ha l’abitudine, a partire dai suoi computer portatili, ma anche dagli iMac e poi da iPhone e iPod, di diminuire progressivamente le dimensioni e soprattutto lo spessore dei suoi prodotti. Steve Jobs in questo è sempre stato chiaro e il suo capo-designer, Jonathan Ive è l’interprete storico del minimalismo estetico ricercato da Jobs.

2. Doppia webcam. È la novità più scontata, secondo gli osservatori e chi raccoglie le indiscrezioni dei produttori di componenti: la prossima generazione di iPad avrà due obiettivi, come iPhone 4 e l’attuale iPod touch. Uno anteriore di buona qualità, per le chat video (FaceTime, secondo lo standard aperto creato da Apple per iPhone e attualmente usato anche su iPod touch e poi su tutti i Mac) e uno posteriore capace di registrare video in HD.

3. Giroscopio a tre assi. Dopo l’accelerometro, cioè la componente elettromeccanica usata da Apple fin dalla prima generazione di iPhone per determinare la posizione del telefono e far ruotare automaticamente lo schermo, arriverà su iPad anche il giroscopio. È già presente su iPhone 4 e su iPod touch. Permette di muovere l’apparecchio lungo altri tre assi e rendere così più interattive le apps con interfaccia “naturale” in cui si deve muovere il telefono ad esempio per guidare una automobile in un gioco di corse.

4. Schermo “Retina display”. Con iPhone 4 Apple ha anche introdotto il display con tecnologia Retina, che aumenta la densità dei pixel sullo schermo, e di fatto la risoluzione del display. Gli occhi si stancano meno a leggere e l’effetto delle immagini o dei testi sul display è più gradevole se non si percepiscono sfarfallii dell’immagine e se questa è messa bene a fuoco. Apple ha anche introdotto una nuova lavorazione che salda direttamente il pannello protettivo di vetro al display e alla membrana attiva che serve per il multi-touch, rendendo l’immagine particolarmente brillante. Tutte queste tecnologie verranno portate anche su iPad 2, mentre è sicuro che le dimensioni dello schermo rimarranno uguali. Cambiarle vorrebbe dire creare problemi di compatibilità con le 50mila apps finora sviluppate per iPad.

5. Non ci sarà la porta Usb, nonostante alcune indiscrezioni parlino di una seconda porta di connessione con lo standard più diffuso al mondo, dove si potrebbero ad esempio inserire le chiavette di memoria, oppure di uno slot per le memorie SD (utilizzate per le fotocamere digitali) o di un secondo connettore standard Apple per iPhone/iPad posto sul lato per consentire di adoperare il dock in modalità verticale e orizzontale. Le voci più credibili sono quelle che sostengono l’irremovibilità di Steve Jobs su questo punto. Il futuro è senza fili, il design di iPad non verrà cambiato per accomodare una nuova “porta”.

6) Il nuovo iOS 5, dotato di nuove funzionalità. Mentre Apple lavora alla prossima generazione del sistema operativo per computer, Mac OS X 10.7 Lion, che mutua molti elementi dall’interfaccia di iPhone e iPad (oltre che funzionalità, come l’App Store, in arrivo anche per l’attuale Mac OS X 10.6 Snow Leopard), è sempre più probabile che stia realizzando anche la prossima versione del sistema operativo per iPad 2. Fra le funzioni di cui si è cominciato a parlare: un sistema di distribuzione/visualizzazione di giornali e riviste, che potrebbe essere in parte anticipato anche nelle prossime settimane per iOS 4.3; un più diffuso uso dei comandi vocali; la possibilità di organizzare i documenti in cartelle; la possibilità di aggiornare il sistema operativo senza bisogno di un Mac o un Pc, rendendo di fatto iOS un sistema autonomo e indipendente dal possesso di un computer su cui attivarlo, sincronizzarlo e aggiornarlo.