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  • Venerdì 29 ottobre 2010

Il governatore di Tokyo ha un problema col sushi

Shintaro Ishihara vuole spostare il mercato di Tsukiji, il mercato del pesce più grande del mondo

Il governatore di Tokyo, Shintaro Ishihara, ha 78 anni ed è alla fine del suo terzo mandato consecutivo. È noto per il suo carattere irascibile e per le sue molteplici idiosincrasie: il regime comunista cinese, le donne dopo la menopausa, gli immigrati, le folle, il sistema numerico francese. Fra tutte, la più assurda e paradossale sembra essere la più recente: il mercato del pesce di Tokyo, uno dei simboli più noti dell’intero Giappone.

Il mercato ittico di Tokyo è il più grande del mondo. Si trova nel distretto di Tsukiji – da cui prende il nome – e copre un’area vastissima, di origine artificiale, ricavata da un interramento. Il numero di persone che, in vari turni, ci lavora ogni giorno oscilla da 60.000 a 65.000 unità tra venditori accreditati, personale amministrativo e operai. Da qualche tempo il governatore della metropoli più grande del mondo – Tokyo non è semplicemente una città ma un agglomerato di numerose municipalità distinte e riunite sotto un unico governo – ha deciso che questo tempio mondiale del sushi va spostato.

La settimana scorsa Ishihara ha confermato che stanzierà 128 miliardi di yen (circa 1,6 miliardi di dollari) per trasferire il mercato di Tsukiji in una ex officina del gas alla periferia est di Tokyo. Secondo i suoi calcoli, infatti, il costo per costruire un nuovo mercato sarebbe comunque inferiore a quello per sostenere i lavori di ristrutturazione necessari per quello di Tsukiji. L’amministrazione, ha detto, attingerà alle capacità dei propri migliori ricercatori per ripulire la zona: i livelli di benzene che sono stati rilevati nel suolo sembrano essere 43mila volte superiori alla soglia di sicurezza prevista per legge. Il piano – fortemente osteggiato dalla maggior parte dei pescivendoli del mercato – è nell’aria già da un po’ di tempo ma finora è stato rallentato dall’opposizione del Partito Democratico, che alle ultime elezioni dell’anno scorso ha battuto il Partito Liberale Democratico di Ishihara diventando il maggiore partito della Assemblea Metropolitana di Tokyo.

Per Noboru Osawa, segretario generale del Partito Democratico per l’Assemblea di Tokyo, non si tratta soltanto di una battaglia in difesa di un luogo simbolo: il mercato di Tsukiji è considerato fondamentale per l’economia di Tokyo perché per la sua posizione geografica è facilmente raggiungibile dagli aeroporti della città e attrae ogni giorno migliaia di turisti. Secondo Osawa il mercato otterrebbe un’ulteriore spinta dalla recente apertura di un nuovo terminal all’aeroporto internazionale di Haneda, con collegamenti che porteranno i turisti nel centro della città ancora più rapidamente. Anche alcuni dei collaboratori più stretti di Ishihara dicono che il governatore stavolta sta combattendo una battaglia persa in partenza: «Quando una persona resta per troppo tempo al potere nella stessa posizione, inizia a credere di poter fare tutto quello che vuole», ha detto il suo ex vice governatore Yasushi Aoyama «è un intrattenitore, non un politico».