“È roba nostra”

Report ha raccontato la società Italo Belga, che si comporta da padrona di Mondello e della sua spiaggia

Oltre alla lunga inchiesta dedicata al ministro Tremonti e alla manovra finanziaria, la puntata di ieri di Report conteneva anche un’interessante servizio sulla situazione nelle spiagge italiane. L’inchiesta faceva parte della rubrica “Com’è andata a finire”, nella quale i giornalisti di Report vanno a verificare lo stato e l’evoluzione di storie di cui si sono già occupati in passato. In particolare, la puntata di ieri si rifaceva a un servizio dello scorso 16 maggio sulla situazione delle spiagge in Italia, in particolare su quelle di Ostia.

Nonostante le spiagge siano proprietà demaniale, infatti, in molte regioni le spiagge libere vengono riempite dai lettini fin dal mattino così da impedire ai bagnanti di occuparle. Poi ci sono gli stabilimenti che impediscono ai bagnanti di sedersi sulla battigia. Poi ci sono i chioschi abusivi. Poi ci sono i canoni irrisori, ridicoli e del tutto indipendenti dalla redditività della singola spiaggia. Sette mesi dopo quell’inchiesta, Report è tornato a Ostia, dove le inchieste hanno chiuso gli stabilimenti abusivi. Poi però si sposta in Sicilia, sulla costa palermitana, e assiste a cose dell’altro mondo. Ve ne segnaliamo due, su tutte: la polizia locale che indossa sulle divise lo sponsor di un concessionario, la società Italo Belga, che gestisce la spiaggia di Mondello; la stessa società Italo Belga che concede alla polizia “in comodato d’uso gratuito” un immobile che non gli appartiene, perché collocato sull’arenile. Poi Report va a vedere come funzionano le cose all’estero, a Formentera, che ve lo diciamo a fare.
https://www.youtube.com/watch?v=Zpg3nrbp27I
https://www.youtube.com/watch?v=nCITTKKO4SA