“Un atto doveroso”

Fare Futuro spiega il voto dei finiani sulla retroattività del lodo Alfano

Filippo Rossi, direttore del magazine di Fare Futuro, spiega il voto di ieri dei finiani sulla retroattività del lodo Alfano, ma registra anche le molte perplessità che gli sono state poste su Facebook.

Personalmente, considero il lodo Alfano un atto doveroso (e faticoso) di realismo politico, di responsabilità. Una scelta obbligata di fronte a un panorama politico in frenetico cambiamento. Un gesto di coerenza e lealtà che, forse, nel brevissimo periodo – facendo il conto dei facili consensi – può sembrare controproducente ma che “alla fine dei giochi” risulterà la scelta giusta.

Perché qualsiasi rifondazione del sistema politico italiano non può passare per un virtuale ma pericolosissimo “piazzale Loreto”. Questo sbaglio, il nostro paese lo ha già fatto e non possiamo non imparare dai tragici errori dei nostri padri. L’Italia sta uscendo faticosamente da sedici anni di un sistema politico che, nel bene o nel male, ha impregnato di sé la società civile. E credere di cancellare tutto questo per via giudiziaria è un passo falso che, chi vuol davvero far fare un salto in avanti all’Italia, non si può proprio permettere.

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