Bing ora cerca anche su Facebook

Il motore di ricerca di Microsoft ti dice che cosa pensano i tuoi amici sui social network dei contenuti che stai cercando

Ogni giorno centinaia di milioni di iscritti ai social network condividono online contenuti e opinioni sulle cose che fanno in giro, esprimendosi sulla qualità di un pranzo al ristorante, di un film visto al cinema o di una canzone da poco scaricata sul proprio lettore mp3. Queste informazioni, utili per affinare una ricerca online con i consigli dei propri amici, sono visibili negli aggiornamenti di stato dei social network, ma rimangono inaccessibili nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca. Per superare questo limite, Microsoft ha deciso di sperimentare su Bing, il motore per le ricerche online nato dalle ceneri di Live Search, una nuova funzione che integra le informazioni provenienti da Facebook nelle pagine dei risultati.

Il nuovo sistema, in fase di sperimentazione negli Stati Uniti, consente di rendere “sociale” il ritrovamento dei contenuti online, sfruttando gusti e opinioni dei propri contatti sul trafficato social network. Le novità interessano al momento due funzioni di Bing, ma Microsoft e Facebook confidano di poter presto estendere il servizio per offrire maggiori opzioni agli utenti.

Liked Results
Come suggerisce il nome, questa opzione sfrutta le informazioni che gli utenti condividono sul Web attraverso la funzione Like quando si imbattono in un contenuto di loro gradimento. Mettiamo che Tizio stia cercando un ristorante a Milano. Con il metodo tradizionale, Tizio avrebbe inserito la chiave di ricerca “ristoranti milano” e poi avrebbe utilizzato le mappe e le recensioni online per restringere il campo e trovare il posto adatto per una buona cena. Il nuovo sistema, invece, permette a Tizio di visualizzare nella pagina dei risultati i ristoranti a Milano che più sono piaciuti ai suoi contatti su Facebook. Bing provvede a inserire i link con i Like dei propri amici nelle prime posizioni della pagina dei risultati, rendendo così più immediato il reperimento delle informazioni.

Ricerca dei profili
Si stima che il 4% delle ricerche online siano effettuate per trovare informazioni sulle persone che si conoscono. La maggior parte dei motori di ricerca, però, dà a tutti le stesse risposte e non le filtra in base alla propria rete di conoscenze al di qua dello schermo. La funzione Facebook Profile Results risolve il problema, integrando nella pagina dei risultati di Bing le anteprime dei profili di Facebook dei conoscenti dei propri amici sul social network. Questo consente di restringere da subito la ricerca e di trovare la persona giusta. Il sistema consente di aggiungere il contatto trovato come amico direttamente da Bing o di inviare, sempre dal motore di ricerca, un messaggio sul social network.

Ma la privacy?
Se dici Facebook pensi alla protezione dei tuoi dati personali, argomento sul quale il social network ha vacillato più volte esponendosi a forti critiche. Quelli del social network e di Bing hanno cercato di rendere il nuovo servizio per le ricerche sociali il più trasparente possibile. I Liked Results visibili sono solamente quelli che gli utenti hanno deciso di condividere con i loro amici, e che sono quindi già visibili sui siti web dove hanno espresso le loro preferenze. Con la funzione Ricerca dei profili, gli utenti potranno solamente vedere i rimandi verso i profili degli amici che hanno scelto di essere raggiungibili, proprio come avviene già con il sistema di ricerca interna di Facebook. Infine, nessun utente potrà conoscere che cosa sia stato cercato online dai propri amici in Rete, il sistema per ora funziona solo con i contenuti sui quali è stata espressa una preferenza (un Like / Mi piace) e per trovare nuovi contatti nella propria rete di conoscenze.

Concorrenza
Già in passato altri motori di ricerca hanno provato a rendere più “social” i loro sistemi di ricerca, ma con esiti poco incoraggianti a causa di sistemi macchinosi o slegati dai social network veri e propri. Facebook supera ormai i 500 milioni di iscritti e buona parte degli utenti del social network ha una cerchia di amici che supera i cento contatti. Il sito web è una fabbrica a ciclo continuo di preferenze e di contenuti da condividere e la possibilità di sfruttare queste informazioni per migliorare i risultati delle ricerche potrebbe giovare a Bing, da sempre alla ricerca di nuovi spazi per rubare qualche utente a Google. Microsoft detiene una quota azionaria di Facebook ed è da tempo partner del social network per la pubblicità e il sistema di ricerca interno del portale. Le potenzialità di Facebook da esprimere sono ancora molte e, sfruttandole al meglio, Microsoft potrebbe dare qualche opportunità in più al proprio motore di ricerca per recuperare terreno nei confronti dell’inarrivabile Google.