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  • Giovedì 30 settembre 2010

La vita autoerotica delle tartarughe

Ancora una grande storia stroncata dalla rigidità morale del Post

Ieri il direttore ha indicato al redattore scientifico del Post un pezzo a suo dire di grande interesse zoologico, e originalità del tema: l’articolo era stato pubblicato su Slate e riguardava la masturbazione degli animali. Certo, ora voi ridete, ma è un aspetto interessante e serio per gli studi etologici, e sconosciuto ai lettori.

Il redattore scientifico non ha celato qualche imbarazzo ma si è disposto ad affrontare il fenomeno e raccontarlo per i lettori del Post. Così ha cliccato anche sui link acclusi al video, e quello che è seguito in espressioni miste di meraviglia, disgusto ed eccitazione all’interno del Post non è raccontabile a parole. Ma dopo un serrato confronto siamo addivenuti alla conclusione che il lato strano-ma-vero della faccenda fosse drammaticamente prevalente, e la dignità del redattore scientifico di fronte alla comunità scientifica andasse tutelata. Quindi, se volete vedere cosa – a-hem – fanno le tartarughe, potete andare da soli qui. I tempi non sono ancora maturi per affrontare temi tanto scabrosi.