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  • Giovedì 16 settembre 2010

La Nazionale che non lo era

Il Bahrain ha sconfitto 3 a 0 il Togo, che però dice di non aver mai giocato quella partita

Non si sa esattamente come né perché, ma c’è la possibilità che un gruppo di persone abbia impersonato la nazionale di calcio del Togo per giocare un’amichevole contro il Barhain.

L’Independent racconta il mistero della partita che si è svolta martedì nella capitale del Bahrain, Manama. La nazionale di casa aveva organizzato un’amichevole contro il Togo per testare le proprie capacità contro un avversario più forte: il Togo infatti è decisamente superiore, e ha saltato l’ultima Coppa d’Africa solo a causa dell’attacco dei ribelli che ha ucciso un membro dello staff e ferito un giocatore. Il Bahrain, però, ha vinto 3 a 0. E ha vinto 3 a 0 senza alcuna fatica, come ha commentato dispiaciuto l’allenatore di casa Josef Hickersberger.

«Non erano nemmeno in grado di giocare 90 minuti, la partita è stata noiosissima. E anche inutile, perché volevamo capire quanto siamo forti, avevamo in campo tutti i titolari». Il Togo — in cui militano giocatori professionisti che giocano in Europa, campioni come Emmanuel Adebayor — non avevano idee delle tattiche di gioco, nessuna organizzazione in difesa e nel secondo tempo si sono spenti lentamente, ha detto Hickersberger. Sembravano la squadra di calcio di un’azienda, più che una nazionale.

Quando a qualcuno è venuto il dubbio che ci fosse qualcosa sotto, è stata contattata la federazione calcio del Togo per chiarimenti. La federazione deve essere rimasto parecchio sbalordita perché, a quanto pare, non solo non erano a conoscenza della prestazione terribile della squadra, ma non erano proprio a conoscenza della partita.

A questo punto la parola è tornata ai dirigenti del Bahrain, improvvisamente in imbarazzo. In questo momento l’ipotesi più probabile è infatti che la federazione abbia organizzato la partita tramite un finto agente che l’avrebbe truffata. I dirigenti della federazione hanno comunque continuato a insistere di essere «sicuri al 100 per cento» che l’agente non fosse un truffatore.

«Tutto sembrava a posto fino alla fine della partita, quando abbiamo iniziato a sentire voci riguardo ai giocatori e alla squadra del Togo. Hanno sorpreso anche noi», ha detto un portavoce della federazione calcio del Bahrain. La squadra ospite è passata attraverso tutte le procedure, incluso il controllo dei passaporti dei giocatori.