Con gli ebook si legge di più

Il Wall Street Journal analizza il successo dei libri in formato elettronico tra pregi e difetti del nuovo modo di leggere

Chi utilizza un dispositivo per i libri in formato elettronico, come Kindle o iPad, tende a investire molto più tempo nella lettura, racconta oggi il Wall Street Journal. Lo studio statistico è stato condotto su un campione di 1.200 possessori di lettori per ebook dalla società di indagine Marketing and Research Resources Inc. Il 40% degli intervistati dice di leggere molto di più rispetto a quando utilizzava i soli libri in formato cartaceo, mentre il 58% dice di non aver cambiato molto le proprie abitudini e solo due su cento dicono di leggere meno di prima.

Lo studio è stato commissionato da Sony, società che produce diversi modelli di dispositivi per gli ebook e dunque interessata a conoscere le tendenze del mercato. Il 55% degli intervistati afferma, inoltre, di avere intenzione di leggere molto di più in futuro. L’indagine è stata condotta negli Stati Uniti sui possessori di Kindle, iPad e i lettori Sony. Gli ebook reader si stanno affermando rapidamente tra gli statunitensi grazie alle numerose offerte disponibili, Amazon ha da poco rinnovato il proprio Kindle offrendolo a prezzi vantaggiosi, e ai cataloghi di libri in formato elettronico sempre più ampi ed aggiornati.

Si stima che entro la fine dell’anno, negli Stati Uniti ci saranno almeno 11 milioni di persone in possesso di un dispositivo in grado di riprodurre gli ebook. Nella prima metà del 2010, dicono quelli dell’Association of American Publishers, le vendite di ebook sono aumentate del 183%. La crescita del settore è notevole, probabilmente grazie all’effetto novità e all’inizio di un vero e proprio mercato di massa, tanto da aver spinto numerosi esperti e ricercatori ad approfondire come gli ebook stiano cambiando il modo di leggere i libri.

All’inizio dell’estate, Jakob Nielsen, il celebre ricercatore della Silicon Valley specializzato nello studio dell’interazione tra persone e nuove tecnologie, ha chiesto a 32 volontari di leggere alcuni racconti brevi di Ernest Hemingway su carta, su un iPad o su Kindle. Nielsen ha poi cronometrato il tempo di lettura su ogni supporto. Rispetto alla carta, la velocità di lettura su iPad è inferiore del 6,2% mentre su Kindle è più lenta del 10,7%. Secondo Nielsen, una delle cause potrebbe essere la definizione degli schermi dei due dispositivi, che non restituiscono ancora una chiarezza paragonabile a quella della carta stampata.

Le differenze di genere nell’utilizzo degli ebook reader sono, invece, del tutto insignificanti stando a quanto scrivono sul Wall Street Journal:

Uno studio pubblicato questo mese dal Book Industry Study Grouo Inc. segnala che ci sono più lettori di sesso maschile di ebook rispetto alle donne, ma di poco. Tra gli acquirenti di ebook, il 52% sono uomini mentre il 48% donne, a differenza dei libri stampati dove sono le donne a comprare più volumi.

Sull’utilizzo degli ebook e sulla loro diffusione incidono però alcuni aspetti negativi. Condividere il medesimo libro tra più utenti non è sempre semplice: un libro su carta lo puoi prestare a un amico, un ebook se è “bloccato” per ragioni di copyright può essere difficilmente letto su un altro dispositivo. Questo limite non vale comunque per i testi privi di diritto d’autore e per quegli ebook che possono essere prestati per un breve periodo di tempo ad altri lettori. Inoltre, online si trovano facilmente copie pirata o non autorizzate prive di limitazioni.

Un altro problema è il numero delle pagine, che non è fisso e cambia a seconda del dispositivo o della grandezza del carattere scelta da ogni utente per la lettura dell’ebook. La gestione delle pagine potrebbe così rivelarsi problematica in classe, per esempio, dove gli studenti devono in genere seguire tutti la medesima pagina sui loro libri di testo. Alcuni lettori di ebook hanno al momento cercato di ovviare al problema indicando la percentuale di testo letto. La possibilità di effettuare ricerche a tutto testo attraverso parole chiave attenua comunque il problema.

Con un dispositivo per gli ebook, i lettori possono consultare e girare le pagine con una sola mano. Alcuni lettori sono entusiasti della possibilità di aumentare il corpo del carattere con pochi clic e della retroilluminazione degli schermi come nel caso dell’iPad, che funziona meglio per la lettura a letto anche quando le luci sono spente. I capitoli gratuiti di prova, ormai molto comuni negli store online, rendono più semplice la possibilità di provare – e potenzialmente lasciar perdere – un libro prima di impegnarsi nella lettura di 400 pagine.