Apple e la gestione della crisi

Dopo la recensione negativa di Consumer Reports, in una giornata positiva per le borse il valore delle azioni Apple è sceso

Aggiornamento: Apple ha convocato una conferenza stampa su iPhone 4 per venerdì mattina alle 10 (ora locale) nella sua sede di Cupertino.

Consumer Reports è una storica e attendibile rivista americana di recensioni di prodotti. Due giorni fa, come avevamo raccontato, una recensione del nuovo iPhone diffusa sul suo sito ha dato una robusta conferma alle contestazioni che circolavano già da qualche settimana: l’iPhone4 è un ottimo smartphone, è migliore dei suoi predecessori sotto quasi tutti i punti di vista, ma ha un problema con l’antenna, per cui ia seconda di come lo si impugna il segnale diminuisce fino a perdersi del tutto in alcuni casi. Per via di questo difetto la rivista ha scelto di non raccomandarne l’acquisto.

Come era prevedibile, il verdetto di cotanto giudice ha generato diffuse eco. E ieri il valore delle azioni di Apple è sceso fino al 4 per cento per chiudere intorno al meno 2 per cento, in una giornata in cui il listino è salito. La maggior parte degli analisti crede che a questo punto Apple debba far qualcosa per riacquistare credibilità, e farlo in fretta: per arginare la pessima pubblicità di questi giorni e il conseguente calo di vendite del nuovo iPhone. Secondo Apple Insider, ogni settimana che passa senza che arrivi alcuna reazione da Cupertino potrebbe costare ad Apple 200 milioni di dollari.

La prospettiva più clamorosa ma anche assai plausibile sembrerebbe ora essere il ritiro degli esemplari già venduti: che erano 1,7 milioni nei soli primi tre giorni dall’uscita. La mossa, oltre a rovinare la reputazione di un’azienda che aveva fatto dell’affidabilità uno dei suoi punti cardine, avrebbe per Apple dei costi spettacolari. Secondo i calcoli di un analista della Bernstein Research riportati da Cnet, l’azienda di Steve Jobs si ritroverebbe a dover spendere circa 1,5 miliardi di dollari per ritirare e sostituire tutti gli iPhone4 venduti finora. Una perdita che potrebbe portare a un nuovo calo del valore delle azioni.

Come se non bastasse, Apple ha peggiorato la situazione, prima negando il problema all’antenna con motivazioni poco convincenti e poi, scrive Wired, cancellando i riferimenti alla recensione di Consumer Reports che gli utenti hanno postato sulla bacheca del sito della Apple. L’azienda non sta solo fronteggiando un problema economico, ma una vera e propria crisi di fiducia da parte dei suoi clienti: un popolo che, finora, ha sempre creduto ciecamente nell’affidabilità dei prodotti di Steve Jobs. E sulla gestione della crisi – evento abbastanza inedito nella storia di Apple – si vedrà di che pasta è fatta l’azienda.