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  • Venerdì 25 giugno 2010

Il dizionario serve sempre

Per esempio, per la comprensione del testo negli editoriali di Repubblica

Nella sostanza ciò che colpisce nell’editoriale di oggi di Peppe D’Avanzo su Repubblica è ben altro, ma nella forma non si resta indifferenti alla successione di termini usati per definire l’entourage del Presidente del Consiglio. Al Post non saremmo capaci di tanto, e anzi per prudenza – le sapevamo, eh; per prudenza! – siamo andati sul dizionario.

corifèo s. m. [dal lat. coryphaeus, gr. κορυϕαῖος, der di κορυϕή «cima»]. – 1. Capo dell’antico coro greco, spec. di quello drammatico. 2. fig. Capo, esponente più rappresentativo, spesso soltanto teorico, di un gruppo di persone, di un partito, di un movimento culturale o artistico, e sim. Con questa accezione, in cui può essere usato anche, talora, il femm. corifea, ha spesso (ma non necessariamente) tono ironico o spregiativo.

turiferàrio s. m. [dal lat. mediev. turiferarius, comp. di tus turis «incenso» e tema di ferre«portare»]. – Nella liturgia cattolica, il ministrante (o ministro) che porta l’incensiere o turibolo. Fig., letter. e poco com., adulatore, incensatore.