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  • Venerdì 14 maggio 2010

Chicco Testa si scusa fino a un certo punto

In diretta TV, Testa aveva minacciato di spaccare la faccia al geologo Mario Tozzi

©COSIMA SCAVOLINI/LAPRESSE
12-06-2003 ROMA
ECONOMIA
PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI MYRTA MERLINO "LA MONETA"
NELLA FOTO CHICCO TESTA
©COSIMA SCAVOLINI/LAPRESSE 12-06-2003 ROMA ECONOMIA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI MYRTA MERLINO "LA MONETA" NELLA FOTO CHICCO TESTA

Aveva minacciato in televisione il geologo e divulgatore Mario Tozzi di spaccargli la faccia, ma pare ci abbia ripensato. Ad alcune ore dalla lite nella trasmissione Cominciamo Bene di RaiTre, stravista e linkata in rete nel frattempo, Chicco Testa si scusa a modo suo per la minaccia indirizzata a Tozzi, ma non rinuncia a mettere in chiaro le sue ragioni e a usare le virgolette per definire “scienziato” il suo avversario.

Premesso che mi scuso con i telespettatori e con i frequentatori del blog per lo spiacevole incidente e mi rammarico del mio scatto, tuttavia, tagliata fuori dal contesto, quella provocazione assume un significato sproporzionato e fuorviante. Chi non avesse visto l’intera trasmissione, forse non riesce a capire le ragioni della mia entrata a gamba tesa. Certo, mi sono saltati i nervi, cosa che non deve mai succedere. E’ successo invece perché un minuto prima Tozzi si era rivolto al sottoscritto accusandolo di sostenere la ragioni dell’energia nucleare “perché ci guadagno”. Fino a lì era filato tutto liscio, com’è normale. Ma non sono riuscito a fare finta di niente di fronte a questo bell’argomento dello “scienziato” Tozzi.

Testa afferma di non guadagnare dal nucleare, ma «anche se così fosse dove sarebbe il problema». Sull’energia ci guadagnano tutti, sia nel caso della produzione tramite l’atomo sia nel caso delle fonti rinnovabili. Il geologo avrebbe messo in discussione le sue qualità personali e non gli argomenti.

Ma è proprio il metodo che non accetto. Prima di tutto quello di attaccare le persone anziché gli argomenti. Tipico metodo stalinista. Quello di cercare di infangare l’interlocutore, onde screditarlo e metterlo a tacere. In secondo luogo che Tozzi abbia scelto l’argomento “soldi” che naturalmente è il più adatto (ed ipocrita) per screditare l’ “avversario”. Io non mi sono mai permesso di rivolgermi ai tanti che conosco e che dell’ambientalismo hanno fatto una professione, in politica, nell’informazione e nell’economia, per sollevare argomenti di questo genere. Lo stesso Tozzi è Presidente del Parco dell’Arcipelago toscano. Incarico di nomina politica e retribuito. Se lo fa e lo fa bene compie un’azione lodevole e si merita lo stipendio.

Nel suo post, Testa confida di averle date raramente, ma di averle prese di santa ragione qualche volta in gioventù «da quei signori che facevano politica spaccando la faccia, questa volta realmente, agli “avversari”. Gente molto di sinistra e per la quale un iscritto al PCI, com’ero io, era un “servo dei padroni”. Insomma uno, per l’appunto che ci guadagna».

Testa conclude raccontando di essersi scusato personalmente con Tozzi per la minaccia, e sostiene di aver ricevuto le scuse del geologo per quanto affermato. L’amore vince sempre sull’odio.
https://www.youtube.com/watch?v=TsMMwiUxfno