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  • Martedì 11 maggio 2010

La chiazza nel Mar Ligure

Siete sicuri di avere capito davvero quanto è grande la fuoriuscita di petrolio nel golfo del Messico?

Ma quanto è grande questa sciagurata macchia di petrolio che da giorni minaccia le coste della Louisiana?  Le immagini diffuse ieri dalla NASA aiutano a farsi un’idea, ma la mancanza di punti di riferimento conosciuti rende tutto poco chiaro: perduta nel golfo del Messico pare una macchia, in effetti, un laghetto nel mare: se proprio ce lo chiedessero, diremmo “è grande, sarà grande quasi come il lago d’Iseo”. Certo, come no. Mettiamo la chiazza nel Mediterraneo, magari dalle parti di Genova, e vediamo cosa succede. Niente paura, è solo una cosa di Google, roba virtuale.

Sfruttando le risorse di Google Earth, il programma per visualizzare in lungo e in largo il nostro pianeta, lo sviluppatore Paul Rademacher ha creato una piccola applicazione per spostare l’area della macchia di petrolio dal golfo e sovrapporla ad altri luoghi in giro per il mondo. Se si trovasse a sud di Genova, per esempio, la chiazza occuperebbe quasi tutto il Mar Ligure e non risparmierebbe le coste della Toscana settentrionale (fino in Garfagnana, a dirla tutta).